In una Chiesa Madre stracolma di fedeli e di rose bianche come le due piccole bare davanti all’altare, sono stati celebrati, nel pomeriggio, i funerali alle due bambine di Gela, Maria Sofia e Gaia Trainito, di 9 e 7 anni, uccise, martedì scorso, dalla loro madre perché, col marito che minacciava la separazione, temeva di perdere le figlie. In prima fila, distrutti dal dolore, il padre delle bimbe, Vincenzo Trainito, ingegnere e docente di matematica, e i parenti più stretti. Struggenti, al termine della messa, i messaggi di una cugina, delle maestre Loredana (in un pianto dirotto), Paola e Daniela e dei compagni di scuola delle due bimbe. Particolare attenzione alla più grande, Sofia, e ai suoi sogni di possedere un cucciolo di cane e di diventare, da grande, una insegnante di matematica. Poi il saluto finale: “Addio Sofia, prendi per mano Gaia e portala in paradiso, sarete i nostri angeli: gli angeli della scuola suor Teresa Valsè”. Le sorelline saranno tumulate nel cimitero di Caposoprano.